Lo spezzatino è un secondo di carne gustoso e completo, con patate, al pomodoro con i piselli o i funghi e una ricetta tipica della cucina tradizionale italiana, una specialità casalinga intramontabile.

Da nord a sud è un piatto che ci accomuna tutti e che ci fa sentire subito casa, nel senso più profumato caldo e accogliente che ci sia.

Come per ogni piatto tradizionale, ogni famiglia custodisce la sua ricetta ed i suoi segreti ma per ogni ricetta e d’obbligo fare la scarpetta con il pane per assaporare il sughetto cremoso.

Si tratta di una preparazione semplice che richiede però tempo a disposizione, i segreti per la sua buona riuscita sono la scelta della carne di prima qualità, e il rispetto dei tempi di una lenta cottura, almeno due ore che permettono ai bocconcini di ammorbidirsi, lo spezzatino si può preparare anche in anticipo e si conserva alla perfezione anche nei giorni successivi.

Molto importante iniziare rosolando la carne con gli aromi e con una bella fiamma viva, quando però si comincia la cottura vera e propria, il fuoco deve essere piuttosto dolce, infatti solo una lunga e lenta cottura permetterà alla carne di diventare morbida ed un piacere per il palato, un’altra piccola ma importante accortezza e quella di far rosolare separatamente le verdure che richiedono tempi e temperature diverse da quelle della carne.

Molte ricette prevedono l’aggiunta di una parte alcolica in cottura, vino bianco o rosso oppure birra, importante però farli sfumare bene così che la carne ne prenda il gusto e non ce il rischio che il piatto diventi acido.

Se non si ha abbastanza tempo a disposizione, e non si vuole rinunciare a gustare questa prelibata ricetta, invece di utilizzare la casseruola si può optare per la pentola a pressione che dimezzerà i tempi di cottura e potrete ottenere lo stesso uno spezzatino da leccarsi i baffi.

Vi proponiamo uno spezzatino ricavato da tagli di primissima scelta di bovino adulto di razza Limousine, una razza di origini antiche, che vanta 150 anni di accurata selezione ed è divenuta al pari della Charolaise una delle razze bovine più diffuse al mondo.

Il patrimonio genetico della Limousine, oltre ad essere molto antico, è anche pregevole e deve il suo nome alla sua zona d’origine, la regione francese Limousin, che si trova ad ovest del massiccio centrale in Francia.

Essa, ha una notevole facilità di adattamento anche agli ambienti più difficili, infatti il loro habitat naturale si distingue per estati calde ed inverni rigidi, con importanti precipitazioni atmosferiche. Inizialmente fu una razza a triplice attitudine (carne, latte, lavoro) ma in questi ultimi 150 anni è stata selezionata per produzione di carne e questo ha permesso di migliorare lo sviluppo della massa muscolare dell’animale e quindi di ottenere una carne più pregiata, di ottima qualità e molto richiesta dal consumatore finale.

Bovino robusto, energico e rustico, dal manto rosso fermentino vivo, dalle carni tenere e dall’aroma invitante caratteristiche eccezionali esaltate da una alimentazione mirata e dall’allevamento brado o semibrado che rende la Limousine una scelta perfetta per chi desidera un prodotto estremamente gustoso, genuino e salutare.

La Limousine ha ben presto marcato i confini conquistando allevatori di tutto il mondo compreso la nostra nazione, difatti con quasi 1700 allevamenti presenti in tutto il territorio nazionale è stata creata un’associazione denominata A.N.A.C.L.I. (Associazione Nazionale Allevatori delle Razze Bovine Charolaise e Limousine Italiane).

Nata nel 1985 ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con la consegna nel 1999 del libro genealogico italiano che conta ben 19mila esemplari di Limousine. La sua carne si presenta a grana fina e fibre non troppo grossolane, dopo quella di bufala è il bovino che ha il minor contenuto di colesterolo, non ha grasso superfluo e dopo la cottura perde pochissimo peso e volume.