Nei mesi di dicembre e gennaio, come da antichissima tradizione in Abruzzo, ci si riunisce in famiglia per la
lavorazione del maiale che, con le sue carni saporite, garantisce un’importante riserva tutto l’anno: salami, salsicce, prosciutto, pancetta. Un famoso proverbio locale narra che del maiale non si butta via niente, di fatti ogni suo taglio viene utilizzato per ottime preparazioni ed insaccati. Lavoriamo sapientemente il prodotto nel nostro laboratorio artigianale ai piedi del Gran Sasso d’Italia, utilizzando carni di prima qualità provenienti rigorosamente da allevamenti abruzzesi rispettando le tradizioni tramandate dagli antenati fino alla nostra generazione.

La porchetta è uno dei prodotti più buoni del nostro patrimonio gastronomico e la sua preparazione è una vera e propria arte. È una pietanza che non ha bisogno di tante presentazioni. Occorre del tempo per cuocerla ma il suo gusto unico e inconfondibile vi ripagherà. Cibo di strada per eccellenza. Il pane che la ospita deve essere fresco, scrocchiare sotto i denti e ricco di porchetta affettata. Nel panino la porchetta non va distribuita come capita ma deve contenere la giusta quantità di grasso e di magro, accompagnata da un pezzo di crosta croccante.

Protagonista indiscussa di tutte le sagre e feste di paese regala al palato di chi l’assaggia un’esplosione inimitabile di sapori e di gusto. Questa specialità ha alle spalle una storia lunga e millenaria che la rende ancora più unica facendola diventare famosa in tutta il mondo. È ormai entrata a pieno titolo nelle abitudini di tutti coloro che amano i sapori decisi e sinceri della tradizione abruzzese. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento molto energetico e ricco di calorie grazie alla presenza di grassi e proteine.

Il segreto del successo di questo piatto, risiede nella sua ricetta, ovvero nell’ottima carne e nei semplici ingredienti. La legatura della porchetta e fatta a mano con spago naturale e la sua cottura è lenta ma vivace, in modo da ottenere un semplice equilibrio tra una cotenna croccante e un cuore morbido e gustoso. Il suo profumo è invitante e il gusto indimenticabile ed è adatto a grandi e piccini. La tradizione vuole che la porchetta venga cotta in forno a legna ma, se questo non fosse possibile, vi proponiamo dei tranci adatti anche per la cottura in forni tradizionali di casa. Il tempo di cottura è in rapporto al peso, solitamente si calcola un’ora per ogni chilo di carne fresca.

È possibile utilizzare il termometro e basterà raggiungere una temperatura di 75°/80° al cuore. Per la cottura in forno bisogna sistemare la porchetta sulla griglia in dotazione nel ripiano intermedio del forno e adagiare in quello più basso una teglia con acqua aggiungendo magari a piacimento rosmarino o anche del vino bianco e impostare il forno a 170°/180°. La temperatura varia a seconda del proprio forno.